L'Aquila, 3 ago 2011 - All'interno del
disegno di legge recante ''Disposizioni urgenti per la stabilizzazione
finanziaria'', il Consiglio Regionale d'Abruzzo ha approvato un emendamento
«indispensabile a dare respiro alle piccole attività commerciali per la
somministrazione di alimenti e bevande».
Il provvedimento, infatti, modifica la Legge
regionale n. 17 del 12 maggio 2010 e in particolare la moratoria per il
rilascio di nuove autorizzazioni per l'apertura di grandi superfici di vendita
che passa da 24 a 48 mesi.
In questo modo si è inteso dare un
sostegno ai piccoli esercenti che tanto hanno risentito dell'alta presenza
dei centri commerciali in Abruzzo visto che la regione conta un numero
elevato di grandi supermercati che con il loro proliferare hanno reso la vita
difficile ai piccoli negozi».
I proponenti ritengono che queste attività,
che si caratterizzano per numerosi fattori come la vicinanza e il rapporto
personale e di fiducia che si instaura con il cliente, vadano difese e
sostenute.
E' quindi necessario che le istituzioni diano
il loro contributo, affinché le piccole realtà commerciali per la
somministrazione di alimenti e bevande non abbassino le saracinesche per sempre.
Con questo tipo di provvedimenti si vuol
permettere ai cittadini abruzzesi di continuare a fare la spesa quotidiana nei
negozi sotto casa che negli anni hanno acquisito una professionalità tale da
garantire un'elevata qualità soprattutto per riguarda i prodotti locali.
Estratto
da: www.ilcapoluogo.com del
04/08/2011
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