martedì 18 giugno 2019

NEGOZI DI VICINATO E GDO ?????


Sono terminate le elezioni le nuove giunte si sono o stanno per insediarsi, le proposte enunciate cominceranno ad essere attuate.
Tra i programmi di tutte le amministrazioni spiccava nel commercio il recupero dei negozi di vicinato come momento di rilancio dei centri e della società civile contro il degrado e la desertificazione.
Le proposte sono tutte valide anche perché’ partono tutte da un dato di fatto inconfutabile: lo sviluppo incontrollato della gdo (grande distribuzione organizzata) ha impoverito il tessuto urbano e ha prodotto il deserto nei centri e nelle periferie delle nostre città, non certamente compensato dalla creazione di centri commerciali…anzi. 
La liberalizzazione selvaggia delle licenze, o almeno di alcune, (sono escluse per esempio taxi, farmacie, notai.) non ha portato alcun beneficio.
Assistiamo infatti, a un stillicidio di aperture e chiusure talmente repentine da far pensare male o quanto meno con quale faciloneria si affronta il problema ed è, semmai ce ne fosse bisogno, la dimostrazione che anche in questo settore deve esistere una programmazione e una costante verifica dei bacini d’utenza che permettano la sopravvivenza delle attività dando loro una capacità remunerativa tale da consentire un minimo utile familiare o imprenditoriale e ciò vale anche per la gdo, i parametri di riferimento su cui si basano le conferenze provinciali o regionali dei servizi e i riferimenti dei vari PGT comunali non possono non essere aggiornati sia per quanto riguarda la popolazione, sia per ciò che riguarda la viabilità e il consumo del suolo e il territorio nel suo insieme.
Siamo saturi e non possiamo certo dire che la saturazione sia avvenuta in maniera armonica, abbiamo distrutto un tessuto urbano funzionante e utile socialmente tenendo conto solo delle esigenze di grossi gruppi finanziari e bancari e ora che la guerra ai piccoli è quasi terminata con la loro distruzione, incominciano le guerre tra i grandi con le tragiche conseguenze di questi giorni, ove a soccombere, come sempre sono i cittadini.
Ce ne accorgiamo perché’ sono botte pesanti, e non singole saracinesche che non si sollevano più. Questa battaglia la sosteniamo da anni, speriamo che ora con queste nuove realtà appena elette ci sia un giusta risposta e i negozi di vicinato, ma più in generale lo sviluppo del commercio, non resti solo una promessa elettorale.
18/06/2019
Dal blog: https://cittanuovacastiglione.blogspot.com/2019/06/negozi-di-vicinato-e-gdo.html