RIFLESSIONI, PROPOSTE, SPUNTI E ARTICOLI VARI RIGUARDANTI IL COMMERCIO DI VICINATO e non solo
lunedì 13 agosto 2012
lunedì 6 agosto 2012
L’ASCOM ACCOGLIE “LA SFIDA”E PLAUDE L’ARTEFICE DEL CARTELLO “LA DOMENICA FATE L’AMORE, NON LA SPESA”
IL CARTELLO E' STATO APPESO NELLA VETRINA DI UN
NEGOZIO DEL CENTRO COMMERCIALE “IL PARCO” DI CAMPOSAMPIERO: SUBITO UN INCONTRO
PER AIUTARE LE ATTIVITA’
"La domenica fate l’amore, non la spesa”.
Questa la provocazione lanciata dalla titolare di un
negozio del centro commerciale “Il Parco” di Camposampiero, un invito diretto
al consumatore o un lamento per far conoscere i mancati incassi delle domeniche
e i costi ai quali si va incontro?
L’Ascom raccoglie la sfida e plaude l’artefice (o gli
artefici) di tale iniziativa , che ha avuto il coraggio di “uscire alla
scoperto” raccontando la dura realtà dei piccoli negozi di carattere familiare
che rischia di peggiorare e mettere in ginocchio numerose attività.
“La nostra Associazione – ha dichiarato Fernando Zilio
Presidente Ascom Confcommercio Padova – ha inserito nell’ordine del giorno
della riunione della giunta e del consiglio Ascom (in programma lunedì 30
luglio) di “premiare” la temeraria imprenditrice che si è esposta a nome dei
tanti colleghi; inoltre invito i negozi del centro commerciale “Il Parco” a
rivolgersi alla nostra Associazione per cercare una via d’uscita".
“La missione dell’Ascom – ha continuato Zilio è
tutelare le aziende, grandi e piccole che siano e far in modo che non muoiano
ma che crescano perché sono il volano dell’economia e creano posti di lavoro.
A tal proposito l’ufficio studi di Ascom Padova
Confcommercio ha effettuato, nei mesi scorsi, un’indagine sull’introduzione
delle liberalizzazioni in tre centri commerciali della Provincia di Padova e ha
riscontrato che il 60% dei piccoli operatori commerciali intervistati ha
espresso parere negativo sul fatto di tenere aperti i negozi tutte le domeniche
, in primis perché ciò toglie spazio di vita familiare e in secondo luogo
perchè la dilatazione del tempo da dedicare agli acquisti non risolve
assolutamente la disponibilità di danaro a disposizione del consumatore, sempre
più compressa a causa soprattutto dell’enorme peso delle spese obbligate legate
alla casa, alle utenze, agli affitti. L’invito è aperto, quindi, a coloro che
desiderano in qualche modo sfruttare le competenze dell’Associazione in tema di
mercato del lavoro e di marketing strategico per cercare di comprendere come
organizzarsi al meglio per affrontare queste nuove dinamiche che riguardano lo
sviluppo della propria attività e anche la recente riforma del mercato del
lavoro.
Camposampiero,
26 luglio 2012
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