Confesercenti reagisce all’ordinanza
che a Marcon non prevede chiusure domenicali fino al 31 dicembre. Il segretario
Franceschi: «Se non basterà denunceremo tutti alla Procura»
MARCON. Al
segretario provinciale della Confesercenti, Maurizio Franceschi, non è andata
giù l'ordinanza del sindaco del Comune di Marcon, Pier Antonio Tomasi, che ha
concesso quattro aperture in deroga al centro commerciale Valecenter.
La
struttura, a partire da oggi, resterà quindi aperta ininterrottamente fino al
31 dicembre, mettendo in seria difficoltà i giganti dello shopping mestrino,
oltre ai negozi del centro. Franceschi si è rivolto a un avvocato ed ha pronta
una diffida indirizzata al sindaco e ai dirigenti che hanno firmato l'ordinanza.
Se non bastasse quella a fermare Tomasi, partirà anche una denuncia alla
Procura della Repubblica. Ma andiamo con ordine.
Da oggi sino al 31 dicembre il
Valecenter aprirà ogni domenica: aperti potranno rimanere tutti i negozi che lo
vorranno, del centro come della zona commerciale, il colosso dell'elettronica
Saturn, piuttosto che Castorama. Oviesse, Maxi Zoo e ancora tutte le medie
strutture di vendita della zona di Porta Est.
Il comune di Venezia invece, rimane fermo alle otto domeniche, tanto che il
Centro Le Barche, solo per fare un esempio, per il primo anno sarà chiuso tutto
il mese di novembre.
Auchan invece aprirà come da calendario il 6, 13, 20 e il
27 novembre, non a ottobre. Il segretario provinciale della Confesercenti va
all'attacco: «Trovo gravissimo che il sindaco di Marcon continui imperterrito a
fare interessi di alcuni privati e non faccia rispettare la legge.
O ritira il
provvedimento o arriverà a lui e ai dirigenti una diffida, richiamandoli alle
responsabilità.
Se neppure questo non bastasse, presenterò denuncia alla
Procura della Repubblica per capire cosa spinge un'Amministrazione a non
rispettare la legge.
E' vergognoso - rincara Franceschi - che Tomasi
contribuisca a livello locale a dare un esempio pessimo di politica, non si
capisce perché i cittadini devono rispettare le leggi (un'auto in sosta vietata
anche nel suo Comune viene multata) e lui invece non rispetta le regole in
materia.
La normativa regionale non è ancora in vigore, non è più furbo degli
altri, tra l'altro sta utilizzando il suo potere per favorire alcuni privati
mediante provvedimenti illegittimi».
Quindi Franceschi aggiunge: «La
liberalizzazione non la decide il sindaco, e se questo pensa di risolvere la
crisi economica in questo modo, allora lo facciamo Presidente del Consiglio».
A
ciò si aggiunge anche un inizio di stagione pesantemente condizionato dal
caldo.
«Come avvio è stato triste - sottolinea Franceschi - adesso che inizia la stagione fredda partiranno gli acquisti, anche se quello che è perso, come dicono i vecchi commercianti, oramai è perso.
«Come avvio è stato triste - sottolinea Franceschi - adesso che inizia la stagione fredda partiranno gli acquisti, anche se quello che è perso, come dicono i vecchi commercianti, oramai è perso.
Alla crisi economica che fa
disastri si è sommato anche l'effetto climatico»
Quante analogie purtroppo col nostro territorio!!
Articolo di Marta Artico da: LA NUOVA VENEZIA
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