venerdì 7 gennaio 2011

TAR E APERTURE FESTIVE

Riporto alcuni stralci finali della sentenza n° 02126 emessa il 22/06/2010 dal TAR di Milano e riferita ad un ricorso promosso da una società commerciale contro il Comune di Assago che non consentiva ulteriori aperture festive oltre a quelle previste dalla legge. (22 all'anno)
Il TAR ha dato ragione al Comune.


" Inoltre non va dimenticato che tra gli interessi meritevoli di tutela nell’ordinamento non vi è solo il libero esplicarsi della concorrenza a beneficio del consumatore, ma anche il diritto a fruire di un riposo settimanale nel giorno in cui la maggior parte dei propri concittadini fruisce di analogo riposo.
Il cittadino consumatore è al contempo un cittadino lavoratore oltre ad un genitore che rischia di non poter trascorrere con i figli proprio quei giorni in cui la chiusura delle scuole favorirebbe un contatto più intenso.
Ed allora, sebbene siano mutati i costumi e vi siano sempre più persone che dedicano le giornate festive allo shopping anche di prodotti alimentari, la possibilità, senz’altro maggiore che in passato, di trovare i negozi e gli altri esercizi commerciali aperti la domenica non può significare apertura sempre e comunque senza alcun limite.
La moltiplicazione delle grandi strutture di vendita ha ridotto e sempre più sta riducendo la presenza di negozi cosiddetti di vicinato non in grado di competere con i prezzi che le grandi catene possono offrire al consumatore.
Resta, però, un interesse per i Comuni che dette strutture commerciali non scompaiano del tutto perché svolgono un utile funzione sociale per gli anziani e per tutti quei cittadini che non sempre hanno avuto il tempo di fare la spesa in un supermercato."

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Sezione IV, definitivamente pronunciando sul ricorso epigrafato, lo rigetta.
Condanna il ricorrente alla rifusione delle spese del presente giudizio che liquida in € 2.000 oltre C.P.A. ed I.V.A nei confronti del Comune di Assago e di € 1.000 nei confronti della Regione Lombardia.

Il Link della sentenza:
http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Milano/Sezione%204/2009/200900528/Provvedimenti/201002126_01.XML

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