domenica 20 maggio 2012

ALCUNI SPUNTI PER VENDERE


Ho trovato questo articolo nel quale sono espressi alcuni punti per rendere un’esperienza di acquisto in negozio estremamente positiva.

Innanzitutto puntiamo sul rapporto interpersonale, facendo sentire il nostro visitatore benaccetto, accogliendolo con un bel sorriso e lasciandolo libero di guardarsi intorno.
Facciamo capire che siamo a disposizione, ma non insistiamo e non facciamo sentire il cliente sotto controllo.
Un’ottima esposizione interna aiuterà il nostro cliente ad associare autonomamente acquisti complementari (un esempio semplicissimo è quello di esporre un paio di scarpe con accanto borsa e cintura in tinta).
Poniamoci come obiettivo primario la soddisfazione del cliente e non la vendita in sé, considerando che alla vendita mancata di oggi possono seguire acquisti futuri e ottimi (e sempre efficaci) passaparola.
Di primaria importanza per la stimolazione visiva è l’illuminazione, che deve essere il più possibile simile alla luce del giorno, la quale è piacevole per il cliente e soprattutto non altera il colore della nostra merce.
Conquistato il cliente dal punto di vista umano e visivo passiamo all’aspetto olfattivo e cerchiamo di mantenere profumazioni piacevoli e se possibile inerenti la nostra attività .
Se abbiamo un negozio di costumi da bagno il profumo piacevole degli abbronzanti ricorderà al nostro cliente la spiaggia, il mare, il sole caldo e quindi un’esperienza positiva che nella maggior parte dei casi si conclude con l’acquisto del costume da bagno, inteso come oggetto necessario alla realizzazione del desiderio.
Oggi sono di moda addirittura i biglietti da visita profumati, al caffè per i bar, all’arbre magique per le concessionarie,…
Dal punto di vista auditivo gioca un ruolo fondamentale la scelta della musica di sottofondo, quindi via alla disco e all’hip hop per i negozi di teen-agers e ad una soft musica da camera per una gioielleria.
Il tatto viene stimolato attraverso il contatto diretto con i beni (se materiali) ed è di vitale importanza, in quanto tenere in mano un oggetto da la sensazione di possesso e una volta che si “ha” qualcosa è difficile poi rinunciarvi…
Se ci occupiamo di merci alimentari ottimi gli assaggi per la stimolazione del gusto (approfittiamo dell’assaggio per far conoscere nuovi prodotti!), negli altri casi possiamo offrire una caramella o un cioccolatino.
Consideriamo che la popolazione è oggi molto attenta all’ambiente e alla salute, quindi se attinente ai nostri prodotti (esempio abiti senza fibre sintetiche) facciamolo presente.
Ora, immaginiamo, dopo una giornata di traffico, otto ore di lavoro, una litigata con il compagno e venti telefonate pubblicitarie, finalmente stiamo passeggiando per il centro e vediamo questa vetrina che ci attrae e decidiamo di entrare: luce piacevole, commessa gentile, profumi pieni di ricordi, musica che rispecchia il nostro stile, ordine, sapori, veniamo considerati importanti, siamo coccolati e proviamo sensazioni piacevoli… esperienza decisamente positiva e quindi da ripetere e più il cliente entra in negozio più prodotti vede e più possibilità abbiamo di concludere vendite.

Nessun commento:

Posta un commento